L'UNIONE EUROPEA, ORGANIZZAZIONI, COMPITI E ACCENNO SULL'O.N.U.
DEFINIZIONE
L'Unione Europea (U.E.) è un'organizzazione nata nel 1957 per unificare i singoli mercati degli stati europei che da soli non potrebbero reggere il confronto con quello del Giappone o degli Stati Uniti d'America.
ORGANISMI
IL PARLAMENTO EUROPEO
Sede: Strasburgo
Data di fondazione:1957
Cadenza elezioni: ogni cinque anni a suffragio universale
Funzioni: ha potere legislativo e elabora, delibera, approva la normativa comunitaria
Da chi è composto: 626 parlamentari
LA COMMISSIONE EUROPEA
Sede: Bruxelles
Data di fondazione: 1958
Cadenza elezioni: ogni cinque anni
Funzioni: ha potere di tipo esecutivo e legislativo. Elabora proposte
legislative a livello europeo e inoltre controlla l'attuazione
delle politiche comuni. Interpreta poi l'interesse comune
Da chi è composta: 20 membri detti Commissari Europei nominati dagli stati membri
LA CORTE DI GIUSTIZIA
Sede: Lussemburgo
Funzione: è il tribunale supremo dell'Unione e si pronuncia sulle controversie che riguardano l'attuazione del diritto comunitario e di quelle che sorgono tra gli Stati parte
Da chi è composta: 15 giudici
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Sede: Bruxelles
Funzione: prende le decisioni più importanti sulla base delle proposte formulate dalla Commissione
Da chi è composto: i ministri dei governi nazionali
IL CONSIGLIO EUROPEO
Sede: Bruxelles
Funzione: è l'organo che detiene maggior potere e determina gli indirizzi politici dell'Unione
Da chi è composto: dai capi di stato o di governo dei paesi dell'Unione
TRATTATO DI MAASTRICHT
Per permettere di dar vita ad un organismo unitario è necessario però che gli stati parte abbiano le maggiori affinità in condizioni politico ed economiche. Queste condizioni sono state definite nel 1991 con il trattato di Maastricht. I compiti che l' Unione Europea si è prefissata sono quelli di creare una stabilità monetaria, di rafforzare le politiche comuni riguardanti la difesa, la cittadinanza e la protezione dell'ambiente.
PROSPETTIVE
Inoltre è stato firmato un accordo che prevede l'impegno concreto dei singoli governi a favore dell'occupazione, per far fronte alla preoccupante situazione degli Stati Europei (soprattutto l'Italia, la Germania, la Francia e la Spagna). Rimangono poi alcune decisioni in sospeso sull'integrazione degli immigrati, sulla politiche dei visti, il diritto d'asilo e la giustizia civile, problemi sui quali anche l'O.N.U. è chiamato ad intervenire.